giovedì 3 gennaio 2013

London, Marzo 2012


Eh, sì, finalmente è arrivato il giorno tanto atteso, il giorno che mi riporterà nella Terra che amo, il giorno che mi farà iniziare un weekend che promette divertimento e tante emozioni!
Avevo organizzato da tempo questo weekend "lungo" con l'intenzione di andare a vedere Arsenal-Newcastle, con tanta voglia di tornare ad Ashburton Grove. con tanta voglia di riabbracciare i Gunners dopo averli visti da lontano (terzo anello di S.Siro..) nella gara di Champions a Milano, ed anche con la curiosità di vedere la Toonarmy in trasferta a Londra...
Ma il destino, o il caso, o la sfortuna forse, non lo ha permesso... infatti la partita dell'Emirates Stadium è stata spostata dal sabato pomeriggio al lunedì sera per un fantastico Monday Night al quale, però, non avrei potuto partecipare... lo spostamento del volo, le ferie al lavoro ed altri fattori non mi hanno permesso di restare a Londra fino al lunedì sera e così che, con rabbia e delusione, ho dovuto rinunciare alla partita.
Ma il destino aveva in serbo comunque una piacevole sorpresa....
Passata la rabbia, infatti, dopo aver appreso dello spostamento del match, non mi sono voluto arrendere e mi sono detto.... beh... Londra è la Capitale del Football... se mi viene impedito di andare a vedere i Gunners, allora mi sceglierò un'altra partita!!
A Londra, dopo aver messo da parte l'idea di andare a Coventry, giocano in casa in quel sabato pomeriggio parecchie squadre... Chelsea, West Ham, Brentford, Charlton, Wimbledon ed anche squadre di Non-League come l'Hampton & Richmond ed il Bethnal Green...
Per diversi motivi tutte le partite mi affascinavano e, dopo aver scartato il Chelsea, la scelta era tra West Ham e Wimbledon, pur sapendo che sia Brentford che Charlton sarebbero state interessanti.
La scelta prevaleva sugli Hammers, per poter assistere dal vivo ad una partita nella splendida atmosfera dell'Upton Park, ma qualcosa mi frenava e rimandavo sempre l'acquisto on line del ticket...
Poi sono venuto a conoscenza che Marco (Hibees) sarebbe andato a vedere Hampton-Truro in compagnia di un ragazzo italiano tifoso proprio del Truro... la scelta a questo punto pendeva su questa interessante partita di Non-League.
Ho cominciato cosi ad interessarmi all'Hampton e la squadra cominciava a piacermi.... ma qualcosa mi faceva ancora pensare al Wimbledon... sì, i Dons, proprio loro, una squadra che seguo da qualche anno, la cui storia mi ha sempre colpito molto soprattutto dopo aver letto il libro "Noi siamo il Wimbledon" di Faccendini, una squadra a cui sono molto legato e della quale ho visitato lo stadio, il Kingsmeadow, la scorsa estate.
Ed è così che il destino, o il caso forse... ha fatto sì che la mia scelta definitiva cadesse proprio sui Dons... infatti Marco mi aveva nel frattempo avvisato che non sarebbe più andato a vedere l'Hampton e quindi, affidandomi al destino, ho comprato il biglietto on line per la partita tra AFC Wimbledon e Dag&Red, un derby molto importante vista la situazione di classifica delle due squadre.

Ed è questo il primo motivo del titolo del mio racconto.... Dons... già, i Dons, perchè questa partita, come racconterò tra poco, segnerà positivamente il mio weekend, così come lo shopping, tanto come sempre, gli amici, sono andato a Londra in compagnia dell'amico Mc.Millan con le rispettive mogli ed ho incontrato un paio di amici di cui parlerò, ed il Fish&Chips che ha deliziato i miei pasti in compagnia di buona birra!!

Ma andiamo con ordine; venerdì sera siamo partiti da Bergamo alle 22,30 circa, l'aereo ha ritardato e così abbiamo preso lo Stansted Express per Liverpool Street alla 1.00 di notte... nessun problema comunque, la voglia di arrivare a Londra è talmente tanta che si può sopportare anche un ritardo!
Da Liverpool Street prendiamo un taxi (la tube è chiusa ovviamente a quell'ora) che ci porta al B&B di fiducia in Russel Square... tempo di mettere le valigie in camera e scendiamo subito da Tesco a rifornirci... di acqua comunque, la giornata successiva sarà pienissima e le ore per dormire e riposare davvero poche...

La mattina del sabato ci troviamo per la colazione, i programmi per la giornata sono pochi, ma sicuri: shopping e, solo per me, Wimbledon!!!
Durante la mattinata ci dirigiamo subito verso Oxford Street ed ovviamente il cuore ci porta direttamente a Carnaby Street! Io e Paul (Mc.Millan) non resistiamo ed abbandoniamo subito le donne, Silvia e Claudia, per buttarci subito nel negozio completamente ristrutturato di Ben Sherman!
La nuova collezione, però, mi lascia un pò deluso e non trovo niente che mi faccia impazzire, stessa cosa per Henri Lloyd... e allora capisco che sarà da Merc che potrò dare sfogo alla voglia di comprare qualcosa di originale...qui trovo sempre qualcosa che fa per me... ed anche stavolta compro una camicia bellissima, in stile tartan scozzese, ed un maglioncino verde che si abbina benissimo.
Dopo aver dato un'occhiata ad altri negozi come Pretty Green, Lambretta, Size (c'erano delle Adidas fatte apposta per la Nazionale Britannica delle Olimpiadi) e Soccer Scene (in bella mostra la nuova maglia che l'Inghilterra indosserà durante i prossimi Europei) ci ritroviamo con le mogli e continuiamo a passeggiare per Oxford Street e Regent Street.



Alle 12.30 circa comincio però ad entrare in clima "football"... la partita del Kingsmeadow mi aspetta e non vedo l'ora di essere là!!
Mentre gli altri vanno a mangiare io li saluto e prendo la tube per Waterloo e da lì il treno per Norbiton. Già nella stazione di Waterloo avevo trovato tifosi del Wimbledon e dei Daggers ed ho scambiato due parole con un signore, in compagnia del figlioletto, entrambi addobbati con maglie e sciarpe gialloblu, parlando dell'obbligo per i Wombles di vincere oggi...
Sul treno penso già a come sarà la partita, l'atmosfera, la gente, lo stadio pieno.... sento per telefono Marco che sta andando al The Valley a vedere Charlton-Notts County e ci diamo appuntamento per cenare insieme in serata.
Il treno arriva a Norbiton e qui finalmente mi rendo veramente conto di essere nella casa dei Dons!!
Ci sono tanti tifosi con la maglietta blu, ma anche tifosi dei Daggers, con i loro colori, blu e rosso, spesso "mischiati" senza problemi ai tifosi di casa, mi incammino verso lo stadio e dopo una decina di minuti ci arrivo!
Tutto fantastico... c'è l'arco che da il benvenuto al Kingsmeadow, casa del Wimbledon e del Kingstonian, c'è il piccolo box office ed una piccola bancarella che vende gadgets dei Dons.
Vado subito a ritirare il mio biglietto, compro ovviamente, guai a non farlo, il matchday programme, mi godo l'atmosfera, e vado allo shop... ci sono tante belle cose, compro la maglia, una sciarpa ed una spilla, parlo con due addetti del negozio spiegandogli che sono italiano e che seguo con passione il Wimbledon; uno di loro mi dice che il miglior libro sui Dons è scritto in italiano ed è proprio quello scritto da Stefano Faccendini! Gli dico naturalmente che lo ho letto e che conosco, seppur di fama ma non di persona, Faccendini che spesso si trova allo stadio, ma non oggi dato che è all'estero per lavoro.




















Fuori dallo shop c'è un cartello con disegnate delle maglie e scopro che viene data la possibilità ai tifosi di scegliere la loro maglia preferita, sia home che away, per la prossima stagione, scegliendo tra cinque alternative per ciascuna.




Do il mio voto e poi, impaziente, indosso la maglia appena comprata per essere pronto ad entrare nello stadio... prima di entrare, però, mi accorgo di una bancarella in cui c'è un cartello con scritto "Terry's Badge"... bellissimo! Capisco subito che si tratta di una bancarella che vende spille di squadre inglesi di calcio, una delle mie passioni!



Ci sono tante spille riguardanti i Wombles, alcune riguardanti le squadre di Premier (poche) e di Football League, ma soprattutto moltissime riguardanti squadre di Non-League!!!
Bellissime!!
Chiedo subito al signore (che sia lui Terry?) le spille di Dulwich Hamlet e Northwich Victoria, le due squadre di Non-League che seguo con maggiore interesse... lui mi guarda un pò stupito, capendo la mia "competenza" ed ancora più stupito quando gli spiego che sono italiano, ma che amo il calcio britannico ed anche quello di Non-League.
La spilla dell'Hamlet c'è, quella dei Vics sembra di no, ma poi Terry (chiamiamolo così!) cerca in una busta che aveva tenuto da parte e la trova!!
Compro anche una spilla del Cardiff e, dopo aver ammirato la splendida collezione, saluto e vado verso l'ingresso della Terrace!




Già il solo fatto di attraversare il tornello in quella piccola entrata mi mette in "eccitazione", sono emozionato e felice, entro e mi ritrovo davanti ad un bellissima spettacolo!







Come già detto, lo stadio lo avevo già visitato la scorsa estate, ma vederlo pieno di tifosi fa tutto un altro effetto! Ed è un effetto straordinario! Siamo solo all'inizio e già spero che il tempo passi lentamente in modo da potermi godere ogni singolo momento!
Le condizioni climatiche sono perfette, c'è un bel sole e fa quasi caldo... anche se mi conosce sa che una delle mie frasi tipiche, quando vado in GB, è "Spero che piova, voglio essere baciato ed accarezzato da quella splendida pioggerillina britannica, voglio sentirla sulla mia pelle...", ed è vero, lo penso veramente, ma in questo caso il caldo non guasta, posso sfoggiare la mia nuova maglietta senza subire freddo e vento...




Prima dell'inizio del match scatto un pò di foto allo stadio ed ai giocatori che si stanno preparando, ma soprattutto mi perdo nei miei pensieri ed osservo attentamente ogni singolo particolare.
All'entrata del Gate C c'è un muro con delle mattonelle con dei nomi incisi, credo siano nomi di tifosi, le terraces dietro le porte sono già abbastanza piene e i tifosi dei Daggers, ospitati nella John Smith Stand, sono già pronti e gasati.




Non ho trovato purtroppo un biglietto nella Tempest End, dove risiede la tifoseria più calda dei Wombles, ma sono nella Terrace (dietro una delle due porte) chiamata Kingston Road End, che è comunque stracolma e piena di entusiasmo.

L'atmosfera comincia a farsi sempre più bella , partono i primi cori da parte di entrambe le tifoserie, mi godo lo spettacolo, leggo il match programme ed attendo con ansia l'inizio del match previsto per le 15.





L'orario non si fa attendere e le squadre entrano in campo, ormai lo stadio è pieno, tutto è fantastico!!
Nel nostro settore si sta in piedi, si incita la squadra e siamo anche vicini agli ospiti che si fanno sentire per tutta la partita, sempre, comunque, nel massimo della civiltà e del rispetto.
Il primo tempo non regala grandi emozioni, ma per me non è un problema, dato che mi perdo nell'osservare tutto, nell'ascoltare i cori... mi diverto a sentire i commenti dei tifosi e nel vedere che almeno una decina di volte il pallone è stato calciato dai giocatori in campo fuori dal piccolo stadio!






Durante l'intervallo non riesco nemmeno a sedermi un attimo, sono troppo impegnato a fotografare, ascoltare, osservare...
Sono stato parecchie volte a vedere partite in Gran Bretagna, ma mai in uno stadio di questo tipo, mai a vedere una partita di League Two, mai in un "ambiente" di questo genere, con tanto calore, ma anche con tanta umiltà, con la consapevolezza dei tifosi di entrambe le squadre, di seguire, tifare ed amare dei piccoli Club con ambizioni di "basso profilo", ma non per questo meno appassionati dei tifosi dei Club più famosi ed importanti... anzi, in molti casi credo che siano proprio questi i veri tifosi, disposti a seguire dappertutto delle squadre che non potranno mai (forse... ricordatevi che il Wimbledon vinse una FA CUP clamorosa contro il Liverpool!!) regalargli grandi Trofei, ma solo piccole soddisfazioni, come delle promozioni o più semplicemente delle salvezze... o una qualificazione ad un turno di Coppa... ma questo è lo sport e questi tifosi lo rendono ancora più bello, più vero ed in certi casi quasi "romantico"...

Inizia il secondo tempo, la partita è più combattuta, i Dons sono schierati nella metà campo in cui c'è il mio settore e così riesco meglio a riconoscere qualche giocatore e ad osservare meglio la squadra.









Le emozioni non mancano, i tifosi si scaldano e cantano per tutta la partita, l'atmosfera si fa davvero incandescente quando arrivano i gol... al 73° i Dons passano finalmente in vantaggio grazie al gol di Midson che fa esultare tutto Kingsmeadow, compreso ovviamente il sottoscritto!!
I Daggers, che hanno assolutamente bisogno di vincere o, almeno, di pareggiare, non si arrendono e reagiscono bene creando qualche pericolo alla porta difesa da Brown. Qualche brivido di troppo che si trasforma in delusione all'83° quando il Dag&Red segna il gol del pareggio con Spillane....
grande gioia nel settore ospiti questa volta... delusione per noi, ma ci sono ancora speranze!
Voglio assolutamente vedere vincere i Wombles!! Ci spero e solo dopo tre minuti Djilali mi regala questo sogno!!! Gol del 2-1, tanta felicità, grande emozione!!
Lo stadio canta di gioia e soddisfazione e continua ad incitare la squadra che deve resistere agli attacchi dei Daggers che per fortuna non portano a nessun gol... l'arbitro fischia la fine del match, l'AFC Wimbledon ha vinto!! Tre punti importantissimi che lasciano i Wombles in una zona più tranquilla di classifica, in caso di sconfitta la situazione avrebbe potuto cominciare a diventare un pò pericolosa anche se va detto che i Dons non hanno mai rischiato in tutto il campionato di finire in zona retrocessione ed in complesso è stata una stagione tranquilla.

La gente esce... io resto... credo di essere l'ultimo dei tifosi ad uscire, restiamo dentro io e i giardinieri... faccio ancora foto, mi avvicino al tunnel che porta agli spogliatoi e vedo due giocatori, Knott e Djilali che parlano tranquillamente con delle persone, forse amici o parenti, in tribuna... i giocatori dei Daggers invece fanno una specie di summit post partita, gli auguro di cuore di salvarsi. è una squadra davvero simpatica, ed oggi ha anche giocato bene.

E' ora di uscire, do un ultimo saluto al Kingsmeadow, lo osservo ancora, sono certo che ci tornerò e di sicuro sono consapevole che porterò per sempre con me il ricordo di questa splendida giornata!

Mi avvio così verso la stazione con un pò di malinconia, ma con la soddisfazione di aver vissuto dei momenti davvero fantastici e di essere stato partecipe a questa bella vittoria, oltre ad essere stato presente, almeno per una volta, allo stadio nel corso di questa stagione storica ed importante per l'AFC Wimbledon che, dopo tanti anni di sofferenze, è finalmente tornato in Football League!

Il treno è pieno di gente che va a Londra, devo restare in piedi per tutto il tragitto, sono abbastanza stanco, ma la gioia e la soddisfazione prevalgono!
Arrivo a Waterloo, prendo la tube e vado a Russel Square dove, per riposare e rilassarmi, mi accomodo in un tranquillo Starbucks a gustarmi una calda cioccolata, facendomi cullare dalla musica del mio ipod che mi aiuta a ripercorrere con il pensiero la splendida giornata appena trascorsa.
Le canzoni degli Enemy, la tranquillità e la spensieratezza mi aiutano a riposare e nello stesso tempo a caricarmi in vista della serata!!
Più tardi mi raggiunge Paul, che, soddisfatto del proprio shopping, si prende un bel tè ascoltando il mio racconto sul match.

Si torna al B&B e dopo un breve riposo ed una doccia rinfrescante siamo pronti per uscire, destinazione Covent Garden dove ci aspetta il mitico Marco Hibees con fidanzata al seguito.
Sono contentissimo di rivedere Marco e dopo i saluti, quasi inconsapevolmente, iniziamo a parlare, guarda caso, di football britannico e del nostro amato forum Rule Britannia!!
Ci avviamo verso il Pub "Porters" consigliatissimo da Paul dove abbiamo prenotato un tavolo; il cameriere è molto simpatico e l'ambiente molto accogliente e tipicamente in stile british!
Mangiamo e beviamo, per me l'immancabile fish&chips, buonissimo, e soprattutto parliamo di calcio, Londra, forum. viaggi... tutto in grande sintonia, Marco ha sempre tante cose da raccontare!
Apprendo che il mio Preston ha soltanto pareggiato oggi contro lo Scunthorpe...e, pur trovandomi benissimo lì nel pub, sono anche ansioso di tornare in camera per guardare The Football League Show!
La serata trascorre benissimo, ci divertiamo molto, spero davvero che potranno esserci ancora tante occasioni di incontrarci, tutta la compagnia, intendo, dato che questa serata è fantastica grazie a tutti!




Stanchi della giornata piena di emozioni e di camminate, torniamo, dopo aver salutato i nostri amici londinesi con la promessa di rivederci presto, al B&B, dove posso gustarmi i gol della Football League e rivedere anche quelli dei Dons!

La mattina seguente, dopo aver fatto colazione, a proposito, Paul si è alzato un'ora prima per andare a fare una bella Full Engllish Breakfast in un bar vicino e poi si è fatto pure quella del B&B, (ottima, ma purtroppo senza le tipiche pietanze inglesi come bacon e uova...) ci siamo diretti verso Camden Town.
Negli ultimi viaggi a Londra ero spesso mancato da Camden e quindi ci torno con molto piacere, passeggiamo e guardiamo i negozi e le bancarelle dei mercati.



La prima cosa che faccio, però. è comprare "The Football League Paper" e "The Non-League Paper", meravigliosi giornali che commentano i risultati del sabato nella FL e nella Non-League inglesi.



C'è molta gente in giro, gente di ogni genere, si sa del resto che Camden è una zona molto "libera"!!





Paul ci procura, dopo aver dato un'offerta, il fiore giallo, simbolo della lotta contro il cancro della Fondazione Marie Curie, che subito attacchiamo alle nostre giacche...
in onore della "Gentry", famoso e leggendario gruppo di tifosi del Pne, compro una bombetta, "Bowler Hat" simbolo, appunto, della Gentry e sempre indossata dai tifosi che la compongono.



Pranziamo in un Pub, bacon e uova per me, riposandoci ed organizzando il pomeriggio... sono tante le cose che vorremmo fare, ma il tempo è poco e la scelta cade ancora sullo shopping..




Andiamo quindi a Covent Garden dove visito vari negozi tra cui Ben Sherman, Lyle Scott, Dr Martens e Baracuta, ma stranamente non concludo niente! 
Andiamo all'Apple Market di Covent, poi, passando per Regent Street, Oxford Street e Piccadilly, andiamo a Charing Cross a dare uno sguardo ad un paio di librerie... purtroppo arrivo tardi a Foyles che è già chiuso.
Dopo una sosta da Starbucks, a Carnaby Street, si torna al B&B.

La serata la passiamo alla Steak House in Piccadilly Circus dove abbiamo appuntamento con un'amica di Paul e Claudia che vive a Londra.
Naturalmente la riempio di domande sulla vita londinese, la serata passa in piena serenità ed allegria, gustandoci l'ottima carne della Steak House!




Sento poi per telefono l'amico Decio, un Italian Gooner arrivato a Londra per la partita di domani sera (quella che avrei dovuto vedere pure io..) e che avete conosciuto anche nel nostro forum, con il quale ci incontriamo in tarda serata. 
E' un piacere per me conoscere Decio, e la sua ragazza, di persona! E' sempre bello incontrare degli amici che fino a quel momento erano amici "virtuali", conosciuti tramite i forum!
Anche con lui i discorsi cadono subito sul football, sull'Arsenal e sul forum... andiamo alla ricerca di un pub per bere una bella birra in compagnia, ma la domenica a Londra, i Pub chiudono presto e sono tutti chiusi!
Mi dispiace molto non poter offrire una pinta al buon Decio e ci dobbiamo anche salutare di fretta perchè ci accorgiamo che anche la metropolitana sta per chiudere!
Anche se veloce, è stato veramente bello conoscere di persona un altro "malato" di football come me!

Arriva il lunedì, ultimo giorno a Londra.... già dalla mattina siamo meno "brillanti" dato che siamo consapevoli del fatto che alle 15 dovremo prendere un taxi che ci porterà a Liverpool Street... ma decidiamo di goderci tutto fino all'ultimo secondo!!
Mentre Silvia e Claudia fanno tappa da Harrods, io e Paul decidiamo di farci un giro più "culturale" passeggiando attraverso Trafalgar Square e dirigendoci poi verso il Big Ben e costeggiando poi il Tamigi godendoci il panorama e la città.
Altra tipica sosta da Starbucks, poi ci incamminiamo verso Piccadilly per andare da Lillywhites, ovviamente settore football... tante bellissime maglie, anche di squadre di Football league, ma l'attrazione principale è la nuova maglia dell'Inghilterra. Paul la compra, io sono molto tentato, ma, dato che ho già la maglia dei Mondiali, preferisco cambiare e prenderne una "diversa" ed alla fine prendo quella del Galles.



Non ancora contenti torniamo a Carnaby Street ed è ancora da Merc che compro un bellissimo cardigan!
Ci ritroviamo con le mogli e con l'amica londinese conosciuta la sera prima ed andiamo a pranzare al Pub "The Imperial", ancora Fish&Chips con birra per me, per salutare Londra nel migliore dei modi!



Passiamo allegramente questi ultimi momenti nella città più bella del mondo, ma inevitabilmente la testa mi porta a pensare che questo meraviglioso weekend sta per finire...

Torniamo al B&B dove in qualche modo riusciamo a chiudere le valigie dopo aver aggiunto gli ultimi acquisti... prendiamo al volo il taxi prenotato e andiamo a Liverpool Street e da qui lo Stansted Express che ci porta in aeroporto...

E' finita anche stavolta.... i pensieri sono sempre i soliti... voglia di tornarci il prima possibile, nostalgia, tristezza, la vita normale che ci aspetta, il lavoro.... ma alla fine prevale sempre la voglia di ricordare e non dimenticare mai questi giorni splendidi, le tante emozioni, i momenti di allegria, la passione per il football e quindi la partita dei Dons, lo shopping, non tornerò mai da Londra senza aver acquistato, il fish&chips, i pub, le birre, il bacon.... ma soprattutto gli amici... quello che ricorderò con maggiore piacere infatti è la bellissima compagnia, ringrazio Paul, Silvia e Claudia per aver condiviso con me dei momenti straordinari, ma anche Hibees e Decio (con le rispettive fidanzate), persone piacevolissime che spero di incontrare ancora e molto presto!
Un weekend indimenticabile che porterò per sempre nel cuore!

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