La stagione 1988-89 di First Division viene ricordata
soprattutto per la partita giocata ad Anfield Road il 26 maggio 1989 tra
Liverpool e Arsenal.
Una partita decisiva per conoscere quale tra le due squadre
sarebbe diventata Campione di Inghilterra dopo una lunga e combattuta stagione
che aveva visto Reds e Gunners contendersi la testa della classifica.
Era l'ultima giornata di campionato ed il Liverpool era
favorito dato che aveva un vantaggio di tre punti ed una differenza reti
migliore anche se per un solo gol.
In pratica l'Arsenal avrebbe dovuto necessariamente vincere
ad Anfield con almeno due gol di scarto, un'impresa all'apparenza impossibile.
Ma andiamo con ordine: la stagione precedente aveva visto
trionfare proprio il Liverpool, mentre i Gunners avevano ottenuto il sesto
posto, e quindi per la nuova stagione proprio i Reds avevano il favore dei
pronostici.
La squadra guidata da Kenny Dalglish poteva contare su
grandi campioni come Rush, Barnes, Aldridge, McMahon e Whelan, ma l'inizio di
campionato vide, a sorpresa, un dominio del Norwich City che riuscì a mantenere
il primato in classifica fino al 26 dicembre quando venne sorpassato proprio
dall'Arsenal che nel giorno di Santo Stefano vinse per 2-3 contro il Charlton
Athletic.
A questo punto l'Arsenal, guidato da George Graham, riuscì a
mantenere la testa della classifica grazie ad un periodo positivo che, nelle
successive partite, vide i Gunners battere anche Aston Villa, Tottenham,
Everton, West Ham e Milwall e pareggiare con Sheffield Wednesday e QPR.
Questa serie positiva venne interrotta il 21 febbraio 1989
dalla sconfitta per 2-1 contro il Coventry seguita da una vittoria contro il
Luton, ma poi da un pareggio contro il Milwall, una sconfitta contro il
Nottingham Forest ed un altro pareggio contro il Charlton.
Nel frattempo il Liverpool stava guadagnando punti e,
scavalcando il Norwich, diventò la principale rivale dei Gunners nella lotta
per il Titolo.
L'Arsenal riprese a vincere guidata dai gol di Smith e dalle
prestazioni dei vari Adams, Merson e Rocastle d ottenne sei risultati utili
consecutivi fino alla clamorosa sconfitta del 13 maggio 1989 in casa, ad
Highbury, contro il Derby County per 1-2. A questa sconfitta seguì un altro
risultato inaspettato, sempre in casa, e cioè il pareggio per 2-2 contro il
Wimbledon.
Approfittando dell'insperato doppio passo falso dei
londinesi, il Liverpool, alla penultima giornata, balzò in testa alla classifica
con il vantaggio di tre punti completando la lunga rincorsa che durava da mesi.
Per i tifosi dell'Arsenal questa fu una tremenda beffa, era
dal 1971, anno dell'ultimo campionato vinto, che attendevano il momento di
poter tornare sul trono d'Inghilterra e proprio sul più bello tutto sembra
svanire.
Lo stato d'animo dei tifosi Gooners in quella stagione è ben
descritto nel bellissimo film "Fever Pitch", tratto dal libro di Nick
Hornby, con Colin Firth, nel quale, appunto, viene narrata la storia di un comune
e normale tifoso dell'Arsenal che spera di vedere la propria squadra trionfare,
dopo tante delusioni, seguendola con passione e che per tutta la stagione ha
rincorso il sogno di vincere il campionato.
Ma dopo la sconfitta con il Derby ed il pareggio contro il
Wimbledon si rassegna al solito Arsenal, l'Arsenal che non vince, l'Arsenal che
fa soffrire i propri tifosi... l'Arsenal che deve andare ad Anfield Road a
battere il grande Liverpool per 0-2....
Così come il protagonista del film, posso immaginare che si
siano sentiti i tifosi dell'Arsenal in quei momenti, anche se, forse, dentro se
stessi, tutti sapevano, credevano e sognavano che l'impresa fosse possibile.
Dopo un'attesa che, immagino, parve infinita, arrivò il
fatidico 26 maggio 1989, una data da ricordare nella storia di ogni cuore
Gooner, ma anche nella storia del calcio inglese.
L'Arsenal di Graham andò a giocarsi tutto al mitico Anfield
Road, uno stadio gremito di tifosi Reds convinti di vincere il Campionato,
anche se, purtroppo, ancora segnati dal dolore della recente tragedia che vide,
il 15 aprile 1989, ad Hillsborough, Sheffield, morire 96 tifosi del Liverpool
nel disastro avvenuto durante la semifinale di FA CUP contro il Notingham
Forest.
L'attesa era finita, le squadre entravano in campo, la
tensione era altissima, i capitani, Whelan per il Liverpool e Tony Adams per
l'Arsenal, guidarono i compagni sul terreno di gioco tra il boato del pubblico,
le speranze e i sogni di tutti i tifosi.
I giocatori dell'Arsenal, per l'occasione con la maglia da
trasferta gialla, portarono dei fiori in ricordo della tragedia di
Hillsborough, ma una volta che la partita iniziò, in campo, i giocatori
pensarono solo a giocare, a giocare e a vincere, a vincere per se stessi, per
il Club e per i tifosi.
Queste le formazioni schierate da Dalglish e Graham:
LIVERPOOL
Grobbelaar
Ablett
Staunton
Nicol
Whelan (c)
Hansen
Houghton
Aldridge
Rush
Barnes
McMahon
ARSENAL
Lukic
Dixon
Winterburn
Thomas
O'Leary
Adams (c)
Rocastle
Richardson
Smith
Bould
Merson
L'arbitro Hutchinson fischiò l'inizio del match e da quel
momento iniziarono 90 minuti, anzi di più, e quei minuti di recupero saranno
decisivi, appassionanti, combattuti, i ventidue in campo offrirono una partita
piena di emozioni difficilmente immaginabili per noi che non vi abbiamo potuto
partecipare.
Il primo tempo, in realtà, non fu molto spettacolare e non
ci furono molte occasioni da gol, entrambe le squadre erano evidentemente tese
e l'Arsenal schierò una formazione abbastanza difensiva con un modulo 5-4-1.
Le uniche occasioni da gol, neppure troppo clamorose,
capitarono a Bould per l'Arsenal ed a Rush per il Liverpool.
Proprio il gallese fu costretto ad uscire dal campo per un
infortunio al 32° minuto e venne sostituito da Beardsley.
Il secondo tempo fu invece più emozionante e soprattutto
arrivarono i gol...
Ad inizio del secondo tempo, al 52°, Whelan provocò un
calcio di punizione a favore dei Gunners al limite dell'area dei Reds.
L'arbitro assegnò agli uomini di Graham un calcio di punizione indiretto: sulla
punizione battuta da Winterburn intervenne sfiorando il pallone di testa Alan
Smith che insaccò la palle in rete tra le lunghe proteste dei giocatori del
Liverpool che, pare, sostenevano che l'attaccante dell'Arsenal non avesse
toccato il pallone e che quindi la punizione non era valida perchè tirata in
porta direttamente da Winterburn o, forse, per un fallo di O'Leary.
Hutchinson, che aveva assegnato il gol, decise di
confrontarsi con il proprio assistente, e dopo un breve colloquio confermò che
il gol era valido per la gioia dei Gunners e dei loro tifosi.
Per la cronaca, successivamente, le telecamere televisive,
avrebbero dimostrato che il gol era assolutamente valido.
L'Arsenal dopo il vantaggio cominciò a credere che l'impresa
fosse possibile e la partita diventò spettacolare e piena di tensioni,
speranze, paure....
L'occasione da gol più clamorosa arrivò al 74° quando
Thomas, smarcato da un passaggio di Richardson, si trovò da solo davanti a
Groobelar, ma sbagliò clamorosamente il gol, provocando, immagino, le
imprecazioni e la delusione dei tifosi Gooners.
L'Arsenal sostituì Merson con Hayes e Bould con Groves
trasformando il modulo in un 4-4-2 più offensivo.
Graham voleva tentare il tutto per tutto e l'Arsenal ebbe il
merito di crederci e di provarci fino alla fine, anche dopo il novantesimo
minuto, quando tutto sembrava finito...
Arrivarono delle occasioni da gol anche per i padroni di
casa con Aldridge ed Houghton, ma comunque il risultato di 0-1 avrebbe
consegnato il titolo ai Reds.
Un infortunio di Richardson determinò un recupero dopo il
novantesimo di tre minuti; i giocatori del Liverpool dovevano tenere duro, ma
tutto ormai sembrava portare il titolo anche per quella stagione ad Anfield...
Ma al 92° minuto arrivò il momento decisivo, il momento che
cambia i destini, che cambia il risultato e gli sforzi di un'intera stagione,
che cambia gli umori e gli stati d'animo di giocatori e tifosi, che cambia
tutto...
Richardson rubò palla a Barnes e la passò indietro al
portiere Lukic il quale la passò sulla fascia desta al terzino Dixon che a sua
volta lanciò quella palla, quella benedetta palla per i Gunners, a Smith che
vinse un contrasto e lanciò in mezzo verso Thomas.... proprio Thomas che
qualche minuto prima aveva sbagliato un gol clamoroso.... gli attimi che
passarono dal momento in cui Thomas stoppò la palle e vinse un rimpallo con
Nicol a quando tirò verso la porta difesa da Groobelar furono sicuramente
infiniti per i tifosi dell'Arsenal... in quei secondi passarono davanti a loro
i ricordi di tutti quegli anni di sofferenze e di attese, di sogni e
speranze....
Thomas prima di tirare esitò un attimo... poi riuscì a fare
un piccolo pallonetto che scavalcò il portiere dei Reds e la palla piano,
piano, piano si insaccò in rete!!!!
Era lo 0-2, lo 0-2 che poteva decidere l'intero campionato,
lo 0-2 che tutti i Gooners avevano sognato da quel 17 maggio in cui l'Arsenal
pareggiò con il Wimbledon a quel magico 26 maggio.. lo 0-2 che diede il titolo
all'Arsenal dopo 18 anni di lunga attesa!!
Posso immaginare, anche dalle immagini, la gioia dei
giocatori e dei tifosi, l'esultanza di Thomas, una liberazione, una gioia vera,
forse tutti erano un pò increduli e non ci si rendeva realmente conto di quello
che stava succedendo...
Naturalmente alla gioia dei Gunners si contrapponeva la
disperazione dei Reds, ma questo è il calcio, questo è lo sport e quella fu una
giornata storica per tutto il calcio ed ovviamente per l'Arsenal.
I secondi restanti dopo il gol furono, anche in questo caso,
minuti di paure, speranze... dal film Fever Pitch si vede il protagonista che,
nonostante il risultato, soffriva ancora, temeva in un gol del Liverpool...
tanta era l'attesa, la tensione, le sofferenze passate, che ancora i tifosi
Gooners non vredevano che fosse possibile che quel sogno così bello si potesse
realizzare lì. in quel preciso momento, in quel 26 maggio 1989 che passò alla
storia.
La storia era fatta, l'arbitro fischiò la fine di
quell'incredibile partita, di quell'incredibile stagione, di quell'incredibile
0-2 che proclamò l'Arsenal vincitore !!
Immagino la gioia per le vie di Londra Nord, Islington, la
gioia e le lacrime ad Anfield, l'orgoglio dei giocatori, i momenti di festa per
una grande impresa, ma anche i momenti di tristezza di un grande avversario
come il Liverpool che merita grande rispetto.
Onore alle due squadre che hanno combattuto per un
campionato intero, dalla prima partita fino al 93° minuto di quel giorno
indimenticabile!!
una grandissima stagione per l'Arsenal che si può riassumere in questi numeri:
First Division
P | W | D | L | F | A | GD | Pts | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
C | 1 | Arsenal | 38 | 22 | 10 | 6 | 73 | 36 | +37 | 76 |
2 | Liverpool | 38 | 22 | 10 | 6 | 65 | 28 | +37 | 76 | |
3 | Nottingham Forest | 38 | 17 | 13 | 8 | 64 | 43 | +21 | 64 | |
4 | Norwich City | 38 | 17 | 11 | 10 | 48 | 45 | +3 | 62 | |
5 | Derby County | 38 | 17 | 7 | 14 | 40 | 38 | +2 | 58 | |
6 | Tottenham Hotspur | 38 | 15 | 12 | 11 | 60 | 46 | +14 | 57 | |
7 | Coventry City | 38 | 14 | 13 | 11 | 47 | 42 | +5 | 55 | |
8 | Everton | 38 | 14 | 12 | 12 | 50 | 45 | +5 | 54 | |
9 | Queens Park Rangers | 38 | 14 | 11 | 13 | 43 | 37 | +6 | 53 | |
10 | Millwall | 38 | 14 | 11 | 13 | 47 | 52 | −5 | 53 | |
11 | Manchester United | 38 | 13 | 12 | 13 | 45 | 35 | +10 | 51 | |
12 | Wimbledon | 38 | 14 | 9 | 15 | 50 | 46 | +4 | 51 | |
13 | Southampton | 38 | 10 | 15 | 13 | 52 | 66 | −14 | 45 | |
14 | Charlton Athletic | 38 | 10 | 12 | 16 | 44 | 58 | −14 | 42 | |
15 | Sheffield Wednesday | 38 | 10 | 12 | 16 | 34 | 51 | −17 | 42 | |
16 | Luton Town | 38 | 10 | 11 | 17 | 42 | 52 | −10 | 41 | |
17 | Aston Villa | 38 | 9 | 13 | 16 | 45 | 56 | −11 | 40 | |
R | 18 | Middlesbrough | 38 | 9 | 12 | 17 | 44 | 61 | −17 | 39 |
R | 19 | West Ham United | 38 | 10 | 8 | 20 | 37 | 62 | −25 | 38 |
R | 20 | Newcastle United | 38 | 7 | 10 | 21 | 32 | 63 | −31 | 31 |
Statistiche dei giocatori
Giocatore | First Division | FA Cup | Coppa di Lega | Totale | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Pres | Gol | Am | Esp | Pres | Gol | Am | Esp | Pres | Gol | Am | Esp | Pres | Gol | Am | Esp | |
Adams | 36 | 4 | 2 | 5 | 43 | 4 | - | - | ||||||||
Bould | 26 | 2 | 1 | 5 | 32 | 2 | - | - | ||||||||
Caesar | 2 | 2 | - | - | - | |||||||||||
Davis | 12 | 1 | 2 | 2 | 16 | 1 | - | - | ||||||||
Dixon | 33 | 1 | 1 | 5 | 39 | 1 | - | - | ||||||||
Groves | 21 | 4 | 2 | 2 | 25 | 4 | - | - | ||||||||
Hayes | 17 | 1 | 4 | 21 | 1 | - | - | |||||||||
Lukic | 38 | 2 | 5 | 45 | - | - | - | |||||||||
Marwood | 31 | 9 | 2 | 5 | 1 | 38 | 10 | - | - | |||||||
Merson | 29 | 10 | 2 | 2 | 4 | 2 | 35 | 14 | - | - | ||||||
O'Leary | 26 | 2 | 28 | - | - | - | ||||||||||
Quinn | 3 | 1 | 3 | 1 | - | - | ||||||||||
Richardson | 34 | 1 | 2 | 5 | 41 | 1 | - | - | ||||||||
Rocastle | 38 | 6 | 2 | 5 | 1 | 45 | 7 | - | - | |||||||
Smith | 36 | 23 | 2 | 5 | 2 | 43 | 25 | - | - | |||||||
Thomas | 37 | 7 | 2 | 5 | 44 | 7 | - | - | ||||||||
Winterburn | 38 | 3 | 2 | 5 | 1 | 45 | 4 | - | - |
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