giovedì 22 agosto 2013

Chester, Crewe e ... ritorno a casa..

Dopo la meravigliosa gita al mare a Llandudno ci prepariamo a vivere, purtroppo, gli ultimi due giorni in UK...
Cerco però di non farmi prendere già dalla malinconia e di vivere in pieno anche queste ultime emozioni... e di emozioni ne arrivano ancora in queste ultime poche ma intense ore!
Venerdì, dopo l'immancabile colazione inglese, decidiamo di visitare il vicino outlet, il Cheshire Oaks, ripromettendoci però, di passare lì solo la mattina, dato che le cose da fare e vedere sono ancora tante!
Prendiamo il bus che in circa mezz'ora ci porta a destinazione.
L'outlet è immenso e ci sono tutte le marche di abbigliamento possibili ed immaginabili, ma per non perdere tempo, seguendo una cartina già stampata da casa, decidiamo di entrare solo nei negozi di nostro interesse e quindi da Barbour, Adidas, Clark's, Pringle, Fred Perry, Ben Sherman, Henri Lloyd... Compro due maglioni (H.Lloyd e Pringle), per il resto si tratta di vecchie collezioni e spesso manca la taglia giusta, quindi si fanno forse meno affari di quelli che speravo, ma posso ritenermi comunque soddisfatto degli acquisti fatti!
Rispettiamo l'intento di passare qui solo la mattinata e torniamo a Chester nel primo pomeriggio e come prima cosa Silvia, per l'ennesima volta ;), mi accontenta e sempre in bus si va in Sealand Road a visitare l'Exacta Stadium, casa del Chester FC, squadra per la quale provo già da tempo una forte simpatia destinata ad aumentare!!!
Cominciamo a scattare qualche foto all'esterno dello stadio, molto bello, e con la curiosità particolarità di trovarsi proprio sul confine con il Galles... una parte di stadio si può infatti dire che si trova in Galles!

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Non soddisfatto di poter vedere lo stadio solo esternamente cerco di capire se c'è qualcuno a cui poter chiedere di entrare per scattare qualche foto, ma lo shop sembra chiuso...
La porta del Blues Bar, però, è aperta e decido di avventurarmi dentro... trovo infatti una persona che sta facendo dei lavori e chiedo di poter fare delle foto all'interno del bar, dove ci sono quadri e vari cimeli storici riguardanti il Club, e poi se è possibile vedere lo stadio internamente ed acquistare la maglia allo shop.
Questo signore, molto gentile, mi indica dove è la reception e mi consiglia di chiedere lì.

Alla reception mi fanno entrare e dopo avergli spiegato di essere un italiano simpatizzante ed avergli chiesto la possibilità di acquistare la maglia e di vedere lo stadio, mi accolgono nel migliore dei modi dimostrando gentilezza ed ospitalità assolutamente da 10 e lode!
Probabilmente la migliore tra quelle ricevute nei vari stadi che ho visitato negli ultimi anni!

Jonhatan, questo il nome del simpatico signore che mi accoglie, apre lo shop apposta per me, compro una maglia che decido di indossare per fare qualche foto all'interno dello stadio.
Non criticatemi, resto tifoso del Preston North End, ma certamente in quel momento il mio entusiasmo, grazie all'accoglienza strepitosa, era alle stelle!!
Jonhatan, incuriosito dalla mia simpatia per il Chester, e forse per mettermi un pò alla prova mi chiede se conosco la storia del Club... credo di sorprenderlo e di accontentarlo rispondendogli affermativamente e spiegandogli quello che sapevo, la data di fondazione 1885 del Club, e soprattutto i fatti che hanno portato al fallimento del Chester City e la fondazione da parte dei tifosi del Chester FC.

Vengo accompagnato all'interno dello stadio dove ci sono foto storiche e poi al tunnel che porta sul campo!

Spettacolo: lo stadio è meraviglioso, faccio tantissime foto, lo guardo, lo riguardo, immagino i tifosi stipati sulle tribune e nella McNally Terrace, ci sono alcune bandiere, il campo è mantenuto perfettamente e penso che sarebbe fantastico poter assistere ad un match qui!
Jonhatan sorride vedendo il mio entusiasmo e, credo, stenta a credere che un italiano possa essere cosi affascinato nel visitare lo stadio del piccolo Chester FC!!
Spiego a Jonhatan del mio tifo per il PNE, di essere stato a vedere le partite contro Wolves e Blackpool, ma gli spiego anche del mio grande interesse per il Chester, di come seguo le vicende del CLub attraverso il sito, facebook e twitter, di come sono contento dele tre promozioni consecutive ottenute negli ultimi anni e che hanno portato il Chester a giocare in Conference Premier.
Domani, sabato, il Chester esordirà in campionato a Londra, contro il Barnet, spero possa fare bene!




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Torniamo all'interno dello stadio e Jonhatan mi consiglia di fare una foto con il nuovo tabellone della Conference, installato da un tecnico proprio in quel momento, dicendomi che sono in assoluto il primo ad avere questo onore e privilegio!

Pienamente soddisfatto e contento saluto Jonhatan ringraziandolo per la gentilezza e l'ospitalità, sperando di poter tornare un giorno, magari stavolta per assistere ad una partita del Chester FC, Club che ormai è destinato ad entrare definitivamente nel mio cuore!
Ancora qualche foto e poi salutiamo l'Exacta Stadium tornando in bus verso il centro città.

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Ad attenderci ci sono i negozi, acquisto una polo Lyle Scott e qualcosa da Jack Wills, oltre a dei cd presso HMV, degli Small Faces e dei Jam, gruppi Mods, a prezzi convenienti, oltre ad una raccolta di dvd del cartone animato di Mr Bean da regalare al figlio del mio amico Paolo.
Giriamo ancora per le vie del centro e decidiamo poi di cenare al Pub The Architect che ci aveva positivamente impressionato quando ci andammo solo per bere una birra qualche giorno prima.
Dopo una sosta alla Guest House, ci cambiamo e ci prepariamo per la serata al The Architect!


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Ci incamminiamo, fa abbastanza fresco, ma decidiamo di sederci ai tavolini esterni, troppo bella l'atmosfera lì fuori anche se pure al suo interno il pub è molto bello, sembra comunque un locale raffinato adatto a studenti universitari o a persone che vanno al vicino ippodromo.
Ordiniamo birra e fish & chips e ci godiamo la bellissima serata in uno dei locali più belli e caratteristici in cui sono stato!

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Dopo cena facciamo una breve passeggiata, ma purtroppo è già ora di pensare alle valigie... si torna quindi abbastanza presto alla Guest House perchè non sarà un'impresa facile farci stare tutto!!

La mattina seguente è l'ultima che passeremo a Chester, nel primo pomeriggio prenderemo il treno che ci porterà all'aeroporto di Manchester, facendo cambio a Crewe, e poi arriverà il momento di salutare le amate Terre per tornare a casa...
Facciamo degli ultimi giri in centro, dove acquistiamo un paio di quadretti e di magneti raffiguranti la città, e lungo il canale.
Un'ultima passeggiata anche sulle mura ed un ultimo sguardo al paesaggio di una meravigliosa città come Chester.

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La riflessione è d'obbligo.... meglio Chester di York (altra città che mi ha particolarmente colpito)?
Difficile rispondere... i ricordi che ho di York sono ancora vivi e stupendi, la città è bellissima e caratterizzata soprattutto dalle piccole e strette antiche vie, ci sono anche lì le mura, il castello, la cattedrale ed ho lasciato magnifici ricordi anche di persone che ebbi la fortuna di conoscere...
Chester però.... si, forse la preferisco... sarà che i ricordi sono molto più recenti, sarà che allo stadio, a differenza di quanto successe a York, sono stato accolto alla grande, sarà che qui sono rimasto affascinato dalle case, dalle vie, dall'orologio vittoriano e dalle barche sul canale... la gentilezza di Stefan, il padrone della Guest House ed in generale il ricordo dell'intera vacanza che ha compreso giornate meravigliose anche a Lancaster e Llandudno oltre, ovviamente, alla notte indimenticabile passata a Deepdale...

Insomma... anche Chester mi è entrata nel cuore in modo prepotente ed inesorabile, sarà che amo l'Inghilterra ed ogni posto per me sembra magico e favoloso, ma devo dire che tra le città visitate è proprio Chester quella che mi ha maggiormente affascinato e quella dove vorrei tornare il prima possibile!

Prendiamo le valigie, salutiamo Stefan e con tristezza e malinconia saliamo sul taxi che ci porta in stazione, stavolta è veramente finita.... non credo ci saranno altre cose interessanti da raccontare, ormai sono già nella fase malinconica come ogni volta che lascio queste Terre... penso già al ritorno a casa, al lavoro, ai problemi quotidiani, al caldo...

Ma una piccola sorpresa finale l'Inghilterra me la vuole ancora riservare... o meglio... una sorpresa ed un piccolo spavento! ;)

Decidiamo di prendere il primo treno disponibile per Crewe e prendere poi la coincidenza per Manchester un'ora dopo e non quella subito disponibile... penso... meglio un'ora a Crewe piuttosto che in aeroporto... magari un breve giro per la città lo riusciamo a fare...
Arriviamo a Crewe, mangiamo con calma in stazione poi esco un attimo giusto per vedere qualche via della città e voltandomi vedo... lo stadio del Crewe Alexandra!!!
Non è lontano credo, lo si vede bene... ho circa mezz'ora di tempo... Silvia resta in stazione con le valigie, io vado di corsa alla ricerca dell'Alexandra Stadium!
Questa, come potete immaginare è la sorpresa positiva... dopo pochi passi, attraverso una via e vedo lo stadio, vado sul piazzale dove posso fare delle belle foto, oggi il Crewe gioca fuoricasa quindi è tutto chiuso, nessuna possibilità di entrare, ma sono comunque felice più che altro per la casualità con la quale sono riuscito a vedere, in modo assolutamente non pianificato, un altro stadio!
Riesco ad intravedere attraverso i cancelli anche uno scorcio dell'interno e degli spalti, uno stadio molto bello!

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Ritorno in stazione felice e contento, ma ad accogliermi una sorpresa stavolta negativa...
Per la prima volta i cari treni britannici ci tradiscono!
Il treno da Crewe a Manchester Airport è stato cancellato!
Ma come è possible? Tranquillizzo Silvia che già temeva di perdere l'aereo (non male per me come prospettiva!!), siamo in Inghilterra, sicuramente ci sarà un'alternativa, una soluzione al problema.
Chiediamo subito in biglietteria, ci chiedono a che ora abbiamo l'areo e constatando che di tempo ce ne è abbastanza ci consigliano di prendere un altro treno che va a Manchester Piccadilly e da lì cambiare e prendere un treno che ci porterà in aeroporto.
Ok, tutto sistemato, ma un pò complicato...

Sul binario sentiamo una coppia che chiede le stesse informazioni ad un altro addetto che, se abbiamo capito bene, ha consigliato ai ragazzi di prendere il primo treno per Manchester Piccadilly, ma scendendo alla prima fermata, Wilmslow, e da lì prendere un taxi per l'aeroporto, molto più vicino da lì che da Manchester Piccadilly.
Chiediamo conferma ai ragazzi che si offrono di aiutarci e di prendere con noi il taxi dividendo cosi la spesa.
Bene, ora siamo tutti più tranquilli, prendiamo il treno e scendiamo a Wilmslow, all'esterno delle stazione troviamo facilmente un taxi che ci porta dritti in aeroporto al terminal preciso, un servizio certamente migliore rispetto al treno!
Durante il tragitto in taxi abbiamo l'occasione di conoscere meglio la coppia, sono uno spagnolo, Alberto, ed una polacca, Camilla, entrambi vivono a Birmingham da qualche anno e stanno andando a Manchester per fare le vacanze in Spagna.
Con Alberto parlo ovviamente anche di calcio, lui è di Madrid, ma tifa Barcellona, ma da quello che ho capito non ha simpatie qui in England.
Arrivati in aeroporto salutiamo i gentilissimi e simpaticissimi Alberto e Camilla e questa volta sì, per davvero, ci tocca salutare l'Inghilterra.

E' stata una vacanza meravigliosa, tantissime emozioni a partire da Preston, non le dimenticherò mai, fino ad arrivare alle bellissime città visitate, alle persone conosciute, alle esperienze vissute, alla meraviglia dei posti visti.
Non so quando tornerò in Inghilterra, spero presto, perchè quando sono qui sono una persona più felice, più serena... certo, essendo in vacanza è tutto più semplice, ma sono convinto che è la magia di quei posti, il fascino che mi trasmettono certi luoghi, l'atmosfera dei pub, dei locali, delle vie, le esperienze che posso vivere soprattutto negli stadi, le persone che ho la fortuna di conoscere, dei semplici gesti che però ti restano nel cuore, come un sorriso o una splendida accoglienza in uno stadio...
Foto, tante foto, per ricordare, per mantenere sempre vivo il ricordo anche se quello più intimo, in fondo al cuore, non si cancellerà mai.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere tutto cosi meraviglioso e grazie al football, quello sano, quello vero, quello che ti fa emozionare quando la tua squadra segna il gol decisivo nel derby all'87° minuto, quando la tua squadra ti fa perdere la voce e tu ne sei contento.

Questo è il calcio per me.

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