Un viaggio breve, ma intenso.. quando ho prenotato il volo ero convinto e fiducioso che la partita tra PNE e Swindon, penultima giornata di campionato tra le squadre che il quel momento occupavano la seconda e la terza posizione della classifica di League One, potesse essere quella decisiva per regalare la promozione diretta in Championship al mio amato North End.... ed io volevo esserci, avrebbe potuto essere una festa fantastica ed indimenticabile, speravo di poter realizzare il sogno di rivivere di persona le scene di pazza gioia viste nel famoso film "Fever Pitch" quando, in quel caso, i tifosi dell'Arsenal invasero le vie adiacenti ad Highbury per festeggiare la conquista del campionato inglese dopo la grande vittoria ad Anfield sul Liverpool... immaginavo un Deepdale in festa, i giocatori a festeggiare con i tifosi dopo la loro pacifica e gioiosa invasione di campo, i pub gremiti di tifosi festanti con le loro pinte di birra ed i loro cori... e poi immaginavo la festa per le vie della città, a Flag Market, Fishergate, Deepdale...
Purtroppo qualche pareggio di troppo per il PNE e qualche sconfitta per lo Swindon ha fatto sì che alla vigilia di questa partita il MK Dons si portasse al terzo posto in classifica ad un solo punto di distacco dai Lilywhites che a questo punto per ottenere in questa giornata la promozione certa avrebbero dovuto vincere la propria partita e sperare che il MK perdesse a Rochdale, due eventi possibili, ma, nel caso del match dello Spotland Stadium, abbastanza irrealizzabile.. ma in ogni caso ci speravamo, eravamo fiduciosi ed anche se non fosse andata così saremmo comunque stati orgogliosi della squadra e, nel mio caso, felice di aver vissuto un'altra fantastica esperienza a Deepdale insieme agli amici della "PNE Family", già, famiglia, perchè per me il Preston North End è anche questo, una fantastica sorta di famiglia con la quale condividere i momenti di gioia, ma anche quelli tristi e difficili.
La partita è l'evento principale, ma intorno ad essa ci sono tanti "contorni" che rendono tutto ancora più bello e magico, l'arrivo a Deepdale è sempre un'emozione unica per me, vedere la facciata dello stadio con il volto di Sir Tom rappresenta sempre un momento molto particolare per me e che non diventerà mai abituale, sarà sempre qualcosa di molto "forte" ed indescrivibile, ma poi c'è anche l'incontro con gli amici, con i giocatori, le bevute e le chiacchierate nei pub..
Tutto questo per me è Preston North End e sono contento che lo stia diventando anche per mia moglie Silvia, diventata ormai parte integrante di questa famiglia, i tifosi del PNE la accolgono con lo stesso calore con cui accolgono me, anche per lei Preston, il North End ed i suoi tifosi stanno diventando qualcosa di veramente importante... questo è per me un motivo di grande soddisfazione, questa è la forza della "PNE Family", il loro affetto ed il loro entusiasmo hanno conquistato anche una persona che fino a qualche tempo fa non aveva alcun interesse per il calcio, tantomeno per una squadra inglese e poco conosciuta in Italia.
Il viaggio inizia nel tardo pomeriggio del venerdì e termina nel tardo pomeriggio della domenica successiva, colpa degli assurdi orari della Ryan Air che ci obbliga a perdere almeno una giornata, sarebbe stato certamente meglio se ci fosse stata la possibilità di partire al venerdì mattina oppure di tornare alla domenica sera, ma non possiamo fare altro e continuo comunque a benedire questa compagnia area che ci permette di andare a Manchester partendo da Bergamo.
Partiamo con il solito entusiasmo, le solite aspettative e con grandi emozioni, gli amici di Preston ci aspettano, la partita che andremo a vedere è la più importante tra quelle fino ad ora viste dal vivo, ancor più del match di FA Cup contro il Manchester United, c'è grandissima attesa, c'è fiducia e voglia di far festa, di liberare tutta la nostra gioia dopo tante sofferenze.
Arriviamo a Manchester nel tardo pomeriggio e prendiamo mezz'ora dopo il primo treno per Preston, per me è già una grande emozione rivedere dal finestrino paesaggi già visti e che sono contento di rivedere, i cartelli nelle stazioni indicanti il nome delle città che stiamo attraversando, lo stadio del Bolton Wanderers prima di arrivare a casa, già, prima di arrivare a Preston, il posto più bello del mondo per me.
La sua stazione, la strada che ci porta al Premier Inn, le vie del centro illuminate, tutto è molto famigliare, è una sensazione bellissima sentirsi a casa in un posto così lontano e diverso da quello a cui siamo abituati.
E' già tardi e dobbiamo cenare velocemente in un locale in centro prima di tornare in albergo a riposare in vista della giornata successiva... una giornata che sarebbe stata certamente intensa e densa di grandi emozioni..
La mattina del sabato inizia con l'emozione tipica, ma anche con la giusta carica e concentrazione, sono sicuro che la squadra ci darà una grande soddisfazione, non vedo l'ora di rivedere gli amici e di tornare nella Home of Football!
Dopo la tipica Full English Breakfast facciamo un giro in città, andiamo per negozi, ma come facilmente prevedibile la testa è già a Deepdale, guardo le vetrine dei negozi e vedo Deepdale, guardo le vie della città e vedo i gradini che mi portano nella Town End, guardo i passanti e vedo i tifosi che riempiono gli spalti, vedo i vestiti appesi nei negozi e vedo le candide maglie dei ragazzi in campo... ascolto le voci della gente e sento i cori dei Townenders... c'è solo un North End.
Intorno a mezzogiorno ci avviamo verso la stadio in taxi, preferiamo arrivare un pò in anticipo perchè dobbiamo ritirare i tickets e potrebbero esserci code al Ticket Office dato che ci sono tifosi che devono acquistare il biglietto per la partita di domenica prossima a Colchester e forse altri che devono ancora acquistare quello per oggi.
Quando imbocchiamo Deepdale Road e poi la Sir Tom Finney Way vedo spuntare Deepdale in tutta la sua maestosità fino a quando ci ritroviamo davanti allo stadio accolti come sempre dal gentile e dolce volto di Sir Tom che ci fa sentire subito a casa.
Le emozioni sono sempre forti e sempre lo saranno, non diventerà mai una cosa "normale", non passerò mai da Deepdale senza essere richiamato dalla sua storia ed attirato dal suo fascino, darò sempre un saluto a Sir Tom ed ogni volta penserò a tutte le emozioni vissute lì dentro, ma anche al suo esterno.
Ci dirigiamo verso la biglietteria ed incrociamo David, l'amico che ci aveva procurato i biglietti per il big match contro i Red Devils, ci salutiamo calorosamente e ci auguriamo a vicenda che quella di oggi possa essere la giornata decisiva.
Arriviamo al Ticket Office dove per fortuna non c'è nessun tipo di ressa ed anzi entriamo subito ritirando i preziosi biglietti... come dico spesso... i lasciapassare per un sogno!
Facciamo le solite, ma mai banali, foto davanti alla statua di Sir Tom Finney ed al cartello indicante la partita di oggi e poi vediamo e visitiamo per la prima volta il Finney's, un bar posto proprio dietro alla statua, dove fino a qualche anno fa c'era il Museo del Football (poi spostato purtroppo a Manchester), ovviamente dedicato al leggendario ed indimenticabile ex fuoriclasse del PNE.
Ho un appuntamento con Ian, un tifoso proveniente da Chester e conosciuto tramite il forum Pne-OnLine, ma purtroppo non lo trovo, ma effettivamente siamo un pò in anticipo; in compenso riconosco Stuart, un ragazzo con il quale fino ad ora avevo scambiato qualche battuta solo tramite Facebook, con il quale ci fermiamo qualche minuto a chiacchierare.
Il locale è molto bello e fine, ci sono foto storiche dedicate a Finney ed al Preston NE, l'ambiente è molto rilassato, diverso da quello di un pub, sembra un luogo di "classe", come del resto era Sir Tom.
Attendiamo ancora qualche minuto, mando un sms a Ian, ma non riusciamo a contattarci e poi decidiamo di andare verso l'ingresso dei giocatori dove abbiamo appuntamento con Janice la quale, appena ci vede arrivare, ci corre incontro per accoglierci calorosamente..
Lì troviamo altri amici come Kim, Marc, David, Nathan ed altri e poi arrivano alcuni giocatori .. Wright, Woods, Johnstone, Huntington, Buchanan, Kevin Davies, Welsh, Kilkenny oltre a Beckford, Robinson e "DJ" Johnson con i quali mi soffermo un pò di più per fare anche una foto insieme.
Poco dopo ci avviamo con Janice verso il Greg's, il "Club" in cui già eravamo stati prima delle partite in altre occasioni e dove si ritrovano ogni sabato altri nostri amici; appena arriviamo infatti veniamo accolti con entusiasmo da John, Harry, Tom, Tim e gli altri, ci sediamo a loro tavolo e beviamo con loro un paio di pinte.
Si discute della partita e del sogno promozione, facciamo qualche foto con la bandiera dei GBS, il Fans Club Italiano del PNE, si scherza allegramente approcciandoci al match in modo molto rilassato e sereno.
Più tardi arrivano anche Mick e Ian, è bello sapere di andare in quel posto e sapere chi prima o poi arriverà...
Pochi minuti prima delle 15, orario di inizio della partita, ci avviamo con Tom verso lo stadio, l'adrenalina comincia a salire sempre di più, non vedo l'ora di essere dentro!
Salutiamo Tom che va in un settore diverso dal nostro e ci dirigiamo verso quello della mitica Town End, in quel breve tragitto incrocio almeno quattro persone che mi riconoscono e con le quali scambiamo qualche breve battuta, con Trevor e Steve ci diamo appuntamento al The Sumners per il post match.
Abbiamo i nostri biglietti, le nostre speranze, i nostri sogni, siamo pronti, arriviamo al tornello di ingresso e poi da lì saliamo le scale che ci portano verso i nostri posti.. appena intravedo gli spalti ed il faccione di Bill Shanky, posto di fronte alla Town End, mi vengono i brividi e poi sento il frastuono derivante dall'entusiasmo di tutti i presenti, solo contro il Man Utd avevo provato l'emozione di vedere Deepdale così pieno; per l'occasione il Club ha anche deciso di aprire la Bill Shankly Kop ai tifosi di casa e non solo agli ospiti, come solitamente succede, molti, compreso il nostro amico John, hanno così deciso di andare a sedersi proprio in quel settore.
Prima di arrivare ai nostri posti scendiamo verso il campo per scattare qualche foto e goderci lo spettacolo della Town End così gremita, arriva poi il momento del nostro inno cantato tutti insieme, Can't help folling in love, prima delle note di "This is the one" che annuncia l'ingresso in campo delle squadre.
L'adrenalina e l'entusiasmo di tutti salgono alle stelle, si percepiscono benissimo, c'è un pò di tensione, ma ancora di più ci sono fiducia ed ottimismo, speranze e sogni e tutti cantiamo We are going up ancor prima dell'inizio del match.
Saliamo ai nostri posti, percorrendo i gradini che ci portano ai seggiolini 106-107 incrocio gli sguardi di tanti tifosi, tutti hanno espressioni fiduciose, qui regna l'ottimismo e la convinzione che si vincerà, c'è piena fiducia nella squadra e tutti credono che l'impresa sia possibile già oggi.
C'è un rispettoso minuto di silenzio in ricordo delle 56 vittime della tragedia di Bradford e poi scoppia l'entusiasmo al grido PNE PNE.
In Town End si canta e stiamo in piedi , i ragazzi partono subito carichi e non abbiamo nemmeno il tempo di intonare nuovi cori che vediamo la palla arrivare a Joey Garner che a pochi passi dalla porta avversaria, dalla parte opposta alla nostra posizione, la controlla con un aggancio perfetto e la calcia a rete con un tocco magico che batte il portiere ospite.
E' gol ed è subito delirio.
Gridiamo GOAL a squarciagola, credo di non aver mai urlato così forte, forse nemmeno contro il Blackpool, forse nemmeno contro il Man U, siamo troppo carichi e questo gol arrivato così velocemente è una liberazione dopo la tanta tensione accumulata, ci abbracciamo, saltiamo, cantiamo, non capiamo più niente, ma siamo ben consapevoli del fatto che siamo in vantaggio.... non c'è purtroppo John, ma ci sono comunque altri ragazzi che si siedono sempre qui e che quindi ci riconoscono, ci facciamo forza a vicenda aumentando ancora di più la fiducia nella squadra e nella possibilità di ottenere la promozione già oggi.
Sono momenti straordinari che solo lo sport può regalare, solo un tifo vero e così forte può permettere di viverli, e noi siamo lì e ci sentiamo imbattibili, ci sentiamo al centro del mondo, ci sentiamo i più forti.
La partita prosegue con il netto dominio dei Whites, l'entusiasmo aumenta sempre di più, continuiamo a cantare We are going Up e The Whites are going Up e poi arriva la notizia che il MK Dons sta vincendo 0-2 a Rochdale, ma cambia poco, restiamo fiduciosi, se la promozione non arriverà oggi arriverà domenica prossima, ne siamo convinti.
Ci stiamo avvicinando alla fine del primo tempo, il PNE crea altre occasioni da gol, alcuni tifosi abbandonano il proprio posto per evitare la ressa al bar durante l'intervallo, ma io non voglio muovermi, non potrei perdermi un altro gol per lo stesso motivo per il quale mi ero perso quello di Laird contro il Man U... sento che il raddoppio è nell'aria ed ho ragione... ancora lui, sempre lui, oh Joey Garner, gol, 2-0, pandemonio un'altra volta!!
So che la cosa migliore è vivere questi momenti in tutta la loro genuinità, ma visto che sono riuscito a filmare con il telefono l'azione del gol in diretta non resisto alla tentazione di immortalare anche i momenti incredibili dell'esultanza, della gioia... ovviamente il filmato resta altamente traballante dato che mentre filmavo ... esultavo anche... salti, grida di gioia, abbracci, scarico di adrenalina e di tensioni .... che bello.
Ovviamente parte ancora il coro più in voga, alla faccia della superstizione, We're Going Up e poi inneggiamo come sempre il nome del nostro bomber.. Oh Joey Garner, you are the love of my life!!!
Finisce il primo tempo, applaudiamo l'uscita dal campo della squadra, siamo tutti gasatissimi, andiamo a bere qualcosa salutando altri amici, poi in Town End altri ragazzi vengono a salutarci, Andrew, Steve, Harris... è incredibile come ci possiamo sentire a casa qui pur potendoci venire così poche volte..
Anche nel secondo tempo la partita prosegue senza troppe tensioni, i ragazzi gestiscono il doppio vantaggio senza problemi e continuano ad attaccare, da Rochdale non arrivano buone notizie, il MK conduce per 1-3.
Continuiamo a cantare ed incitare la squadra senza tregua, è una giornata fantastica nonostante le cose non stiano andando esattamente come speravamo, ma la cosa importante è che il North End stia vincendo, questa era la cosa fondamentale ed i ragazzi stanno facendo bene la loro parte.
E poi arriva anche il terzo gol, tripletta per Garner, attaccante immenso recentemente premiato come miglior giocatore della stagione in League One, anche in questo caso esplodono la gioia della Town End ed i cori per Joey e per tutta la squadra.
Quando ormai la partita sta volgendo al termine sento un boato nella Town End, il Rochdale ha accorciato le distanze, ci carichiamo ancora di più nella speranza che possa anche arrivare il pareggio, ma è troppo tardi, sia a Deepdale che allo Spotland le partite finiscono, la battaglia a distanza tra PNE e MK proseguirà domenica prossima, noi andremo a Colchester, ci sarà un grande esodo da parte dei Northenders, io non ci potrò essere, ma sarà come essere lì, per me la festa c'è già stata oggi, mi accontento di questa ennesima meravigliosa esperienza, mi porterò per sempre dentro le emozioni vissute in questa giornata.
Facciamo qualche foto con la bandiera dei GBS in Town End insieme ai nostri entusiasti vicini di posto attirando l'attenzione di tutti, molti già ci conoscono, altri sono meravigliati nello scoprire che esiste un Fans Club italiano dedicato alla loro squadra.
La squadra fa poi il giro del campo per salutare i tifosi, questa è l'ultima partita della stagione a Deepdale, quando arrivano sotto la Town End li ricopriamo di applausi e li accogliamo al grido We're going up!!
E' bellissimo, noi e la squadra, tifosi e giocatori, tutti con la speranza di raggiungere l'obiettivo prefissato e sfuggito per così poco al termine della scorsa stagione.
Usciamo dallo stadio con la solita malinconia, prima di andarmene mi volto per dare ancora uno sguardo a quello spettacolo, alla casa del Preston North End, alla nostra casa, e saluto Sit Tom, Alan Kelly e Bill Shankly e poi sogno di tornarci presto, sogno un giorno di poterci venire ogni sabato, ogni volta che i Whites ci giocheranno.
Ci dirigiamo prima verso il Players Lounge dove Janice ci aveva detto che ci avrebbe fatto entrare per incontrare qualche giocatori, ho però anche promesso a Trev ed agli altri che saremmo andati al pub... non troviamo Janice, attendiamo qualche minuto e poi ce ne andiamo, la avviso tramite sms.... preferisco passare del tempo in compagnia di amici piuttosto che fare foto ed autografi con i giocatori... certo, sarebbe stato bellissimo, ma penso che i momenti che più porterò nel mio cuore appena finita questa breve vacanza saranno quelli passati con amici che si sono dimostrati ancora una volta sinceri.
E così ci incamminiamo verso il The Sumners, il tragitto è breve, non a caso è uno dei punti di ritrovo preferiti per i tifosi, arriviamo e troviamo pronti ad aspettarci Trevor, Ian e Steve, si beve e si chiacchiera in allegria, questo è quello che ho sempre considerato un vero "Post match" anche se sarebbe stato fantastico poter già festeggiare la promozione... posso solo immaginare l'euforia che ci sarebbe stata, ma sarei stato ben lieto di poterne far parte ed invece no... dovrò aspettare ancora... se verremo promossi domenica prossima sarò costretto a festeggiare da molto lontano, senza i miei amici inglesi, senza la squadra, senza il calore di tutta una città che attende con ansia questo giorno... ma poi mi rendo conto che non è questo il momento di pensare a queste cose, oggi voglio solo divertirmi, godere della bella compagnia e della ospitalità dei nostri amici che continuano ad offrirci da bere!!
Parliamo a lungo del PNE, del football, di vecchie partite, ma soprattutto si ride e si scherza, nessun tipo di tensione per la prossima decisiva partita, nessuna rabbia per i punti persi dal PNE nelle scorse giornate, punti che ci avrebbero permesso probabilmente di festeggiare già oggi, non ci sono rimpianti, solo la voglia di essere allegri e di guardare con fiducia ed ottimismo alla partita di Colchester dove, ovviamente, nessuno di loro mancherà.
Immaginiamo già le partite che finalmente il PNE potrà tornare a giocare la prossima stagione in caso di promozione.... Nottingham Forest, Sheffield Wednesday, Blackburn Rovers, Bolton Wanderers, Cardiff City.. e forse Queens Park Rangers ecc... sarebbe una stagione meravigliosa, penso già alle possibili partite che potrei venire a vedere, il PNE ed i suoi tifosi meritano la Championship, meritano di poter tornare a giocare e vivere certe partite, rivogliamo Deepdale pieno come oggi, pieno come contro il Man U ogni sabato.
Ad un certo punto mi viene in mente di mostrare la bandiera dei GBS a Trevor, che non l'aveva ancora vista dal vivo, e così Ian corre a casa, abita vicino, a prendere la sua bandiera e quando torna ci mettiamo all'esterno del Pub a scattare diverse foto con le due bandiere, alcuni ragazzi incuriositi vengono a vedere e si mettono in posa con noi... questo è il mio football!!
Qualche minuto più tardi Trevor ci propone di andare con lui allo Sherwood Pub, il suo "local pub", poco distante da qui, per continuare la serata e mangiare qualcosa, accettiamo volentieri, anche se non sappiamo minimamente come faremo poi a tornare in albergo a serata terminata! Salutiamo Steve e Ian, dandoci appuntamento alla prossima volta e dandoci reciprocamente fiducia per Colchester.
Andiamo in taxi allo Sherwood, qui troviamo altri tifosi ad accoglierci, ci soffermiamo in particolar modo con Jo, una ragazza che conoscevo solo tramite Facebook e poi Trevor ci presenta sua moglie, una sorpresa per me scoprirlo sposato e con un figlio... l'ho sempre visto come un eterno ragazzino!!!
Ci sono altri tifosi simpaticissimi con i quali scambiamo battute e facciamo foto ed intanto Trevor continua ad offrire birre...
Ad un certo punto mi presentano anche David Kelly, preparatore dei portieri del PNE e soprattutto figlio del leggendario Alan Kelly!! Già, proprio lui, il portiere al quale è dedicato il settore di Deepdale in cui andiamo abitualmente a vedere le partite, la famosa Town End, o meglio la Alan Kelly Town End (AKTE)!
E' sorpreso ed incuriosito di sapere di italiani che vengono a Preston per vedere il North End, io invece gli spiego di essere onorato di poterlo conoscere, è una persona normalissima che sta con i tifosi a bere, ridere e scherzare, è un ambiente meraviglioso, questa è la PNE Family, fiero di farne ormai parte!!!
Ogni tanto parte il coretto We are going up e tutti partecipano con convinzione!
Mangiamo un fish & chips e continuiamo la serata con Trevor che poi, quando capisce che siamo "cotti" (o forse un pò ubriachi) ci dice che fuori ci aspetta il taxi che ci riporterà in albergo... e meno male, a piedi non ce l'avremmo mai fatta!!!
Salutiamo calorosamente tutti quanti, in particolar modo Trevor e poi scopriamo che il taxi è suo figlio George che al volante di una fiammante 500 Abarth rossa ci riporta in centro e poi proprio davanti all'albergo.
Gli dico che deve essere orgoglioso di avere un padre del genere, una leggenda per me!!!
Saliamo in albergo... le tante birre si fanno sentire... Silvia cerca di riposare, mentre io tento di vedere o intravedere MOTD e TFLS, ma è un'impresa!
Restano però molto lucidi i ricordi piacevoli di questa intensa giornata, il pre-match, i giocatori, gli amici, il Greg's, il Finney's, la partita, la vittoria, la Town End, i cori, i Townenders con cui ho condiviso momenti magici, Joey Garner e la sua tripletta, il post match al Sumners e poi allo Sherwood.... impossibile non ricordarli con piacere, impossibile dimenticare, impossibile non desiderare di poterli rivivere quanto prima!!!
La mattina successiva facciamo colazione e poi ci prepariamo per partire... Ryan Air ha messo a disposizione un solo volo domenicale alle 14.30 e questo significa non avere nemmeno il tempo di fare qualche altro giro per Preston o fare una tappa magari a Manchester, peccato, ma come avevo detto all'inizio lo sapevo... è stata una vacanza breve ma molto intensa!! Non voglio lamentarmi o pensare che sarebbe stato meglio venire in England la prossima settimana, voglio solo pensare a quanto è stato bello, posso solo essere contento e soddisfatto, la mia festa promozione, se mai ci sarà, è stata questa ed a me va anche bene così nella consapevolezza di tifare una squadra così lontana, ma dal fascino così irresistibile, come dico spesso non si tifa la squadra che "conviene", ma quella che veramente ami... sono consapevole delle rinunce che devo fare, ma mi bastano queste emozioni per farmi capire che per me c'è un solo ed unico North End.
Nessun commento:
Posta un commento