Quella di ieri è stata una serata di vera e pura FA Cup per me, c'erano tutti gli ingredienti per vivere qualcosa di fantastico e nulla è stato disatteso, la squadra di non league, il Blyth Spartans, che va a giocarsi la qualificazione al leggendario Terzo Turno nell'affascinante Victoria Park di Hartlepool... già Hartlepool, se penso a questa città penso al mitico Andy Capp, qui si trova una statua in suo onore,
ma quando durante il match le telecamere della BBC hanno inquadrato la "Hartlepool Marina" visibile da uno spicchio aperto dello stadio impazzisco.. quanto fascino... alle spalle di alcuni stadi mi è capitato di vedere castelli, cattedrali, le tipiche casette inglesi... ma mai una vera e propria nave storica e così imponente, sinceramente non so se sia stata spostata in quel preciso punto solo per ieri sera in occasione della diretta televisiva, in ogni caso è stato un tocco di classe che ai più appassionati non è di certo sfuggito.
E poi ovviamente la partita... l'Hartlepool gioca in Football League, non è uno squadrone, ma per i dilettanti dello Spartans è un avversario durissimo ed a Victoria Park sono arrivati in tanti tifosi pieni di entusiasmo, speranze e sogni, chissà, forse sognando di rivivere la magica cavalcata in FA Cup del 77/78, in ogni caso sicuri di poter fare la storia.
Entrambe le città si trovano nel nord dell'Inghilterra, ad Hartlepool fa un gran freddo, c'è la nave, c'è Andy Capp, c'è un gran pubblico e c'è anche un italiano, Matteo Lanzoni, in prestito all'Hartlepool fino alla fine dell'anno.
Ed è proprio durante una pausa per un infortunio accorso all'italiano che le telecamere approfittano per regalarci la fantastica inquadratura alla nave.
I padroni di casa giocano bene, vanno vicini al gol in un paio di occasioni, gli Spartans faticano, ma reggono fino a quando Franks porta in vantaggio i Pools, qualcuno penserà alla fine di una favola per il Blyth, è stato comunque bello, ma io, davanti al pc, molto lontano da Hartlepool mi stavo facendo conquistare sempre di più da questi ragazzi in maglia biancoverde e calzoncini neri, da questi tifosi orgogliosi che mostrano sciarpe, bandiere ed elmi spartani...
Io come loro ci credo, ci crediamo ancora e ci credono i giocatori, ci crede Wade, il manager, ci crede soprattutto Stephen Turnbull che con una splendida punizione dal limite ha realizzato il gol del pareggio.
L'ho visto concentrato, ho visto la palla partire con una traiettoria perfetta e l'ho vista entrare in porta, gol, ho esultato, io con lui, io con loro, i tifosi che impazziscono, qualcuno tenta una pacifica invasione, i giocatori si buttano a terra ad abbracciare il compagno..
Ma c'è ancora da soffrire, c'è ancora da resistere per più di mezz'ora e l'Hartlepool non ci sta, non vuole essere la vittima di un giant killing clamoroso.
Per il Blyth potrebbe bastare cosi, sarebbe un pareggio che porterebbe la sfida al replay da giocare a Croft Park, tra le mura amiche, ma questa è la FA Cup e qui non si fanno calcoli..
Nell'Hartlepool gioca una vecchia conoscenza della Premier League, Marlon Harewood, molti lo ricorderanno, ed è proprio il possente attaccante di colore ad andare vicino al gol, anzi, il gol ci sarebbe.. ma non viene visto.. in FA Cup non c'è l'elettronica ed arbitro e guardalinee non hanno visto la palla varcare la linea di porta ...
Pools sfortunati, un'ingiustizia o forse la magia della FA Cup che vuole premiare i ragazzi del Blyth, gli Spartani, che come nelle migliori favole trovano il gol vittoria proprio al 90° con Jarrett Rivers, bravissimo a raccogliere un lancio in profondità ed a lanciarsi verso la porta, liberarsi dei difensori avversari e beffare il portiere in uscita.
Scene di gioia vera, scene di FA Cup, scene di football, quello sano e genuino, quello che ancora sa regalare emozioni sincere, sembrano scene dei seventies, i giocatori festanti e quasi increduli, i tifosi al settimo cielo.
Io sono lontano, ma sono contento di poter vivere queste fantastiche emozioni, mi sembra di essere lì con loro, è meraviglioso.
L'Hartlepool non vuole arrendersi, colpiscono una traversa clamorosa, ma la partita finisce, forse è meglio andare al pub a farsi una bevuta, magari in una serata del genere capita di trovare anche Andy Capp...
Emozione ed incredulità sui volti di Turnbull e Rivers intervistati a fine partita anche dal leggendario Alan Shearer, probabilmente anche questa è una grande emozione per loro, scene di giubilo, per la gente di Blyth è tempo di far festa, ma anche di sentirsi orgogliosi di questa squadra che adesso è già pronta a vivere un altro sogno a partire da lunedì, quando si svolgeranno i sorteggi che potrebbero riservare anche una squadra di Premier League...
Ed allora ancora una volta, viva la FA Cup, la serata di ieri sera mi ha riconciliato con un football sempre più moderno ed invaso dal business, una modernità che in tanti casi fa comodo, non avrei potuto vedere il match se non fosse stato trasmesso in diretta tv, ma le immagini dei tifosi di una squadra di non-league e di quei giocatori dilettanti in festa rappresentano lo spirito di questa storica e meravigliosa competizione.
Con un saluto ad Andy Capp, alla nave ed agli Spartani.
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